Sebastian Frank introduce pagamenti in criptovaluta al ristorante Horváth per attrarre nuovi clienti e affrontare la crisi del settore.
Il ristorante Horváth di Berlino, guidato dallo chef stellato Sebastian Frank, ha fatto notizia introducendo la possibilità di pagare in bitcoin. Questa decisione, presa in un periodo di crisi per il settore del fine dining, rappresenta un tentativo audace di attrarre una clientela più giovane e tecnologicamente avanzata. La scelta di Frank di accettare criptovalute è stata influenzata dalla sua personale passione per il mondo delle criptovalute, emersa durante la pandemia.
Il ristorante offre un menu di 12 portate al prezzo di 240 euro a persona, un’esperienza culinaria che si propone di essere non solo un pasto, ma un viaggio gastronomico. Con l’introduzione dei pagamenti in bitcoin, Frank ha collaborato con Lipa, una piattaforma che facilita le transazioni in criptovaluta. I pagamenti possono avvenire sia on-chain che tramite il network Lightning, offrendo diverse opzioni ai clienti.
Tuttavia, la mancanza di utilizzo di bitcoin come metodo di pagamento solleva interrogativi. È possibile che i clienti non siano ancora pronti ad abbracciare questa forma di pagamento nell’alta cucina? O forse la volatilità delle criptovalute spaventa i consumatori, rendendoli riluttanti a utilizzare bitcoin per un pasto costoso? La scelta di Frank di accettare pagamenti in criptovaluta è senza dubbio un passo audace, ma potrebbe anche essere vista come un esperimento.
In un mondo in cui la tecnologia continua a evolversi, è fondamentale che anche il settore della ristorazione si adatti. La mossa di Sebastian Frank potrebbe essere solo l’inizio di una nuova era per il fine dining, dove i pagamenti in criptovaluta diventano la norma. Tuttavia, fino a quando i clienti non inizieranno a utilizzare bitcoin per pagare i loro pasti, rimarrà solo un’idea innovativa senza un reale impatto sul mercato.

