La chief product officer di State Street discute i vantaggi della tokenizzazione e l’assenza di piani per stablecoin.
State Street punta sulla tokenizzazione
State Street, un gigante della gestione patrimoniale e bancaria con sede a Boston, sta concentrando i suoi sforzi sulla tokenizzazione di bond e fondi monetari. In un’intervista con Financial News, Donna Milrod, chief product officer della banca, ha chiarito che, sebbene stiano esplorando la tokenizzazione, non ci sono piani immediati per emettere una stablecoin o depositi tokenizzati. Questo approccio potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel modo in cui vengono gestiti gli asset finanziari.
Vantaggi della tokenizzazione
La tokenizzazione offre diversi vantaggi operativi, tra cui:
- Aumento dell’efficienza
- Liquidazioni più rapide
- Riduzione dei costi amministrativi
Milrod ha sottolineato che i token di collaterale potrebbero aver mitigato la crisi del 2022, quando i fondi pensione hanno affrontato gravi problemi di liquidità. Questo suggerisce che la tokenizzazione non è solo una moda, ma una soluzione potenziale a problemi reali nel settore finanziario.
Progetti futuri di State Street
La banca sta attualmente lavorando su due progetti di tokenizzazione che continueranno nel prossimo anno. L’obiettivo è creare collaterale tokenizzato per l’uso in margine senza dover liquidare le partecipazioni. Questo approccio potrebbe fornire una maggiore flessibilità e sicurezza agli investitori, riducendo il rischio di liquidità in situazioni di crisi.
Perché non una stablecoin?
Nonostante l’interesse per la tokenizzazione, Milrod ha affermato che non c’è un bisogno immediato di una stablecoin. Questo potrebbe far riflettere su quali siano le reali necessità del mercato e se le stablecoin siano la risposta giusta per gli attuali problemi di liquidità. La decisione di non intraprendere un progetto di stablecoin potrebbe essere vista come una strategia prudente, considerando le incertezze normative e di mercato che circondano le criptovalute.
Conclusioni
La tokenizzazione rappresenta una frontiera interessante per il settore finanziario, con potenziali benefici che potrebbero trasformare il modo in cui vengono gestiti gli asset. Mentre State Street continua a esplorare queste opportunità, la mancanza di piani per una stablecoin potrebbe indicare una cautela necessaria in un ambiente in rapida evoluzione. Gli investitori e gli esperti del settore dovrebbero monitorare attentamente questi sviluppi, poiché potrebbero avere un impatto significativo sul futuro della finanza decentralizzata.

